Irreperibilità accertata dall’addetto al servizio postale nel domicilio dichiarato o eletto – Notifica al difensore ex art. 161, comma 4, cod. proc. pen. – Legittimità – Condizioni.

Ago 1, 2022 | Giurisprudenza Penale | 0 commenti

Sentenza n. 14573 ud. 25/11/2021 – deposito del 14/04/2022

Le Sezioni Unite penali hanno affermato che, nel caso di domicilio dichiarato, eletto o determinato ai sensi dell’art. 161, commi 1, 2 e 3, cod. proc. pen., il tentativo di notificazione con il mezzo della posta, demandato all’ufficio postale ai sensi dell’art. 170 cod. proc. pen. e non andato a buon fine per irreperibilità del destinatario, integra, senza necessità di ulteriori adempimenti, l’ipotesi della notificazione divenuta impossibile e/o della dichiarazione mancante o insufficiente o inidonea di cui all’art. 161, comma 4, prima parte, cod. proc. pen., conseguendone che, in tal caso, la notificazione deve essere eseguita dall’ufficiale giudiziario mediante consegna al difensore, salvo che l’imputato, per caso fortuito o forza maggiore, non sia stato in condizione di comunicare il mutamento del luogo dichiarato o eletto, dovendosi, in tal caso, applicare le disposizioni degli artt. 157 e 159 cod. proc. pen.

La sentenza in pdf —> Clicca Qui